Sguardi
posted in Voci - by Sbloggata per gentile concessione a LucaniArt
di Sbloggata
Sono profondi gli occhi di una donna del sud.
Sono stretti al sapore di un tempo passato, racchiuso tra le trame di un vecchio ricamo.
Sono intensi gli occhi di una donna del sud.
Sono intagliati nel ricordo di una lotta antica combattuta fra i profumi del grano o sotto le stelle sfilacciate dalle luci dei falò.
Sono violenti gli occhi di una donna del sud.
Sono ribelli nei loro segreti gustosi, sono nascosti sotto il palato di una sillaba mai scandita.
Sono silenziosi gli occhi di una donna del sud.
Sono sospirati nelle urla vestite di carbone e profumate di taciuta lievità.
Li conosco bene quegli occhi inariditi dal sole e affaticati dall’aria umida di una serata un po’ stanca. Quegli occhi rugosi che hanno visto cambiare il mondo in una rivoluzione di sensi che ha dimenticato i suoi perché.
Li conosco perché li ho ascoltati nei loro racconti appesantiti dentro lunghe pause che non prendevano fiato ma dilatavano il tempo per caricarlo di sé.
Vi sono occhi che il cielo non può cancellare. Scalfiti sulla roccia o sul sentiero levigato di un antico paese che ha taciuto la sua storia e la sua età.
Vi sono occhi che andrebbero ascoltati, raccontati, illuminati.
... perché è da loro che provengono i nostri sguardi.
Blò è semplicemente Lucana e il suo diario in rete si trova all'indirizzo Sbloggata.it
di Sbloggata
Sono profondi gli occhi di una donna del sud.
Sono stretti al sapore di un tempo passato, racchiuso tra le trame di un vecchio ricamo.
Sono intensi gli occhi di una donna del sud.
Sono intagliati nel ricordo di una lotta antica combattuta fra i profumi del grano o sotto le stelle sfilacciate dalle luci dei falò.
Sono violenti gli occhi di una donna del sud.
Sono ribelli nei loro segreti gustosi, sono nascosti sotto il palato di una sillaba mai scandita.
Sono silenziosi gli occhi di una donna del sud.
Sono sospirati nelle urla vestite di carbone e profumate di taciuta lievità.
Li conosco bene quegli occhi inariditi dal sole e affaticati dall’aria umida di una serata un po’ stanca. Quegli occhi rugosi che hanno visto cambiare il mondo in una rivoluzione di sensi che ha dimenticato i suoi perché.
Li conosco perché li ho ascoltati nei loro racconti appesantiti dentro lunghe pause che non prendevano fiato ma dilatavano il tempo per caricarlo di sé.
Vi sono occhi che il cielo non può cancellare. Scalfiti sulla roccia o sul sentiero levigato di un antico paese che ha taciuto la sua storia e la sua età.
Vi sono occhi che andrebbero ascoltati, raccontati, illuminati.
... perché è da loro che provengono i nostri sguardi.
Blò è semplicemente Lucana e il suo diario in rete si trova all'indirizzo Sbloggata.it
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